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Turismo in Italia: tutti i numeri della cultura

pubblicato il 16/01/2015

Festeggiano tanti luoghi dell’arte e della cultura in Italia. Da nord a sud l’anno appena trascorso è stato un vero successo di visite da parte di turisti italiani e stranieri, con numeri particolarmente alti al centro e al sud.  Lo ha dichiarato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini al termine di una conferenza stampa tenutasi lo scorso 8 gennaio, rivelando quelle che sono le confortanti cifre degli ingressi nei numerosi siti turistici d’Italia.

Un patrimonio immenso quello del Bel Paese, il più vasto e concentrato al mondo che attrae ogni anno milioni di visitatori. Musei, siti archeologici, palazzi storici, scrigni d’arte e di cultura che raccontano epoche, stili, architetture di ogni tempo. Come il Colosseo, primo in classifica fra i siti più visitati, con più di 6 milioni di ingressi seguito da Pompei con 2 milioni. Medaglia di bronzo, infine, per la Galleria degli Uffizi di Firenze, poco sotto i 2 milioni.

Dietro l’incremento totale delle visite del 6,2% rispetto al 2013 ci sono numeri incredibili soprattutto per il sud Italia con un quasi 109% in più per la Calabria, complice anche la riapertura del Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria con conseguente restauro dei Bronzi di Riace.

Interessante la crescita anche per Sardegna (+28,5%) e Basilicata (14,3%). A Matera, in particolare - città italiana da poco scelta per essere Capitale Europea della Cultura nel 2017 – quasi più 50% di ingressi per il Museo Nazionale d’arte medievale e moderna.

Quasi 90 punti percentuali in più per il Museo archeologico nazionale di Taranto (Il MARTA). Rimanendo al sud grande risultato per i siti della Campania che si è posizionata al terzo posto in Italia, dietro Lazio e Toscana, per il numero di visitatori che hanno visitato i musei statali.

Spostandoci al centro-nord e sui singoli siti grandi numeri per il polo museale di Arezzo che misura più del 200% in più di presenze, così come per il Museo Lapidario Estense di Modena (+1.032%). Si parla, infine, ancora Lazio, stavolta andando in Ciociaria, provincia di Frosinone, dove la splendida Abbazia cistercense di Casamari chiude il 2014 con un incremento del 33% di visitatori.

Questi numeri sono probabilmente anche merito di chi ogni giorno lavora per valorizzare, comunicare, promuovere, rendere accessibile questa incommensurabile ricchezza che solo il nostro Paese può vantare nel mondo, tutti coloro i quali si impegnano nella divulgazione, soprattutto online, attraverso siti gratuiti, come Italiavirtualtour.it, che digitalizzano il patrimonio e informano, offrono immagini dettagliate della grande bellezza non solo delle città d’arte più note ai più, ma anche di quell’incredibile patrimonio di architetture, tradizioni, di sapori, di atmosfere custodito negli angoli più reconditi d’Italia, nei piccoli borghi in cui il tempo sembra non essere mai passato.

Valentina Sanesi