Chiesa Madonna della Rocca

Dal Parco Comunale si percorre a piedi Via Roma, caratterizzata da locali che vendono ottimi prodotti da forno, carni e salumi ma soprattutto da botteghe per la lavorazione del cuoio e della famosa borsa catana, e si giunge a Piazza Matteotti dove inerpicandoci tra i vicoli del borgo di Tolfa si giunge al piccolo Santuario della Chiesa della Madonna della Rocca che domina la cittadina.

Il Santuario ha origini antiche ed è giunto ai giorni nostri dopo numerosi restauri. Al suo interno, è custodita la preziosa tela dipinta ad olio del XVI secolo raffigurante la deposizione della croce con la Vergine Madre seduta, che tiene in seno il corpo del suo figliolo appena deposto dalla Croce che è attribuita ai fratelli Carracci, pittori di spicco dell’inizio del Barocco, tra l’altro autori del ciclo di affreschi di Palazzo Farnese a Roma. Si tratta di una pregevole pala d’altare dove si esprime la nuova corrente stilistica che i Carracci “inaugurarono” alla fine del XVI secolo: essi infatti trasformarono la difficile e intellettualistica pittura dei manieristi in quelle semplici e chiare figure da cui discende il moderno quadro di devozione, con i suoi simboli e le sue formule costanti: la croce, la gloria, il giglio, il teschio, lo sguardo celestiale, l'estasi d'amore e di dolore. Solo allora l'arte sacra si differenziò da quella profana e dunque verso la fine del '500 si verificò una svolta importante: il complicato e intellettualistico manierismo cedette il posto ad uno stile fortemente affettivo, universalmente comprensibile, il Barocco.

Nel Santuario oltre alla celebrazione della festa in onore della Madonna Addolorata si festeggia anche San Michele Arcangelo e sorge nei pressi della Rocca dei Frangipane che ne propiziarono la costruzione.