Chiesa dei Santissimi Giovanni Battista ed Evangelista

La Chiesa dei Santissimi Giovanni Battista ed Evangelista di Gallinaro fu costruita in età medievale sui resti del Castello. Viene citata per la prima volta nelle fonti del XIV secolo, forse come cappella della fortezza.

Nel XVI secolo si ha una nuova citazione della chiesa, quando il Principe Conca Matteo di Capua, proprietario del Ducato d’Alvito, concesse al paese il castello per costruire appunto la nuova chiesa, che divenne parrocchia nel 1596. L’edificio, inizialmente molto semplice, nel 1741 fu restaurato grazie all’opera del sacerdote Saba Bevilacqua, ricordato anche in un’epigrafe situata all’interno della chiesa. La facciata è ornata da motivi floreali e da un puttino; accanto alla chiesa si può osservare il campanile con il settecentesco orologio pubblico. L’interno si sviluppa con una navata e due cappelle per lato, il soffitto è a volta a botte. Nella controfacciata è sistemato uno splendido organo settecentesco con cantoria in legno, una splendida balaustra in marmo invece separa lo spazio riservato ai fedeli dal presbiterio. Quest’ultimo è caratterizzato da un raffinato pavimento in marmo degli inizi del novecento, mentre il rosone calcareo è di fine settecento. Sull’altare, in marmi policromi, spicca uno stupendo tabernacolo cesellato con tarsie d’argento e madreperla e decorato da un puttino.