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Palazzo Baronale Orsini Naro

Osservando l’incantevole località di Mompeo dalla Vallata del Farfa, si erge in tutta la sua mole il meraviglioso Palazzo Baronale. Originariamente aveva forma di costruzione castellare, ed era il nucleo principale del borgo fortificato, costruito su una antica villa romana appartenuta a Gneo Pompeo; proprio da una storpiatura del nome Pompeo deriverebbe il toponimo della città.

L’attuale costruzione è il risultato di un rimaneggiamento della fortezza appartenuta agli Orsini, avvenuto a metà del 1600 ad opera della famiglia Naro. Durante il governo di Berardino Naro, infatti, il Castello appartenuto per ben cinque secoli alla famiglia Orsini, venne completamente modificato per assumere le sembianze di una imponente dimora gentilizia. L’edificio è a pianta quadrangolare, con due torrioni a pianta circolare, unici sopravvissuti al vecchio castello.

Le fontane, i giardini e gli elementi decorativi che impreziosivano il palazzo erano talmente scenografici che il Piazza paragonò la dimora al Castello incantato di Armida. Attualmente, il Palazzo è stato acquistato dal Comune di Mompeo che ha provveduto ad eseguire importanti lavori di restauro. Si presenta con un bel portale preceduto da una cordonata e sormontato da una garitta; lungo tutte le mura, si aprono finestre cinquecentesche e settecentesche splendidamente recuperate. L’interno, provvisto di cortile e loggiato, conta numerose stanze, alcune delle quali affrescate dalla mano dell’artista sabino Vincenzo Manenti e dell’aretino Salvi Castellucci.



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