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Le grotte di Pastena, all’interno dei Monti Ausoni, vennero scoperte nel 1926 dal barone Carlo Franchetti ed immediatamente divennero un’attrazione turistica. Esse costituiscono un richiamo ancora oggi per moltissimi turisti che vengono attratti dal fascino delle stalattiti e delle stalagmiti di uno dei complessi speleologici più importanti d’Italia. La grotta si divide in due percorsi: un ramo attivo inferiore e un ramo fossile superiore, ricoprendo in totale oltre un chilometro di lunghezza.

L’ingresso è impreziosito da stalattiti policrome e con il suo splendore prepara il visitatore al percorso che si appresta a compiere all’interno delle sale. Il primo salone, quello d’ingresso, si apre in un polje a forma di conca, con soffitto alto oltre venti metri. La formazione di questa sala, priva di stalattiti o stalagmiti, è dovuta all’azione erosiva dell’acqua che con il passare del tempo ha ingrandito l’accesso alle grotte.

Le rocce della grotta risalgono al Mesozoico ed hanno tra gli ottanta e cinquanta milioni di anni. Dentro l’androne durante la seconda guerra mondiale, era stato collocato il quartier generale tedesco che dirigeva il fronte di Cassino.

Indirizzo: Via Porta Roma 20
03020 - Pastena (FR)
Telefono: 0776/ 545011
Sito web: www.grottepastena.it



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