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A spasso nel tempo tra Barocco e Messapia

Da Lecce a Cavallino

Non solo Barocco. Chi percorre Lecce e il suo hinterland lo farà sulle tracce della storia, incontrando lungo il cammino popoli e civiltà che si sono succeduti nel dominio di queste terre. Dalla città-corte dei vescovi quest'itinerario porterà il visitatore a balzare indietro nel tempo fino a scoprire le radici messapiche di un popolo che ha visto passare sui propri territori i tanti conquistatori che hanno navigato il Mediterraneo fino a giungere - chi di passaggio, chi in pianta stabile – nel Tacco d'Italia.
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immagine della tappa a Lecce

Immagine di Lecce Accedendo al centro storico da Porta Rudiae, realizzata nel Settecento in stile neoclassico, appare ai nostri occhi, grande e magnifica, la Chiesa di San Giovanni Battista costruita sul finire del XVII secolo. L'interno decorato da grandiosi altari barocchi in pietra leccese è la continuazione ideale della facciata, uno dei gioielli più preziosi del centro storico leccese. Accanto e di fronte alla chiesa è possibile ammirare rispettivamente l'ex convento dei Domenicani – oggi sede dell'Accademia di Belle Arti – e l'Ospedale del Santo Spirito. Più avanti, Piazza Duomo si apre alla città come una corte signorile, elegante e riservata. Il Duomo, dedicato all'Assunta, si è sviluppato su un nucleo originario del XII secolo, con pianta longitudinale a tre navate e transetto. La facciata settentrionale, realizzata nel Seicento, si affaccia direttamente sull'ingresso della piazza “custodito” da due propilei settecenteschi con statue di santi. Accanto alla chiesa si erge altissimo il campanile che, con i suoi settanta metri, svetta su tutta la città e il circondario. In posizione più arretrata, ad angolo, è il Vescovado, opera del XVIII secolo. Il Palazzo del Seminario è l'edificio più massiccio nella piazza, ingentilito dal balcone a tre archi che domina il portale. Dopo una visita alla Basilica di Sant'Irene si giunge in Piazza Sant'Oronzo accanto alla quale si apre l'Anfiteatro Romano del II secolo d.C. realizzato in tufo locale. L'arena è sovrastata dalla Colonna di Sant'Oronzo, realizzata dallo Zimbalo con i rocchi della colonna romana che la città di Brindisi donò a Lecce nel 1659, e dalla Loggia del Sedile. Percorrendo Via dei Templari si giunge alla maestà della Basilica di Santa Croce, realizzata tra il XVI e il XVIII secolo. Tutta la facciata è decorata magnificamente secondo un programma ispirato alla vittoria della flotta veneziana nella Battaglia di Lepanto.
Se desiderate fare una pausa e assaggiare i piatti della tradione salentina vi consigliamo il Ristorante Boccon Divino, un’isola di raffinatezza che si sposa con la tradizione.

immagine della tappa b Cavallino

Immagine di Cavallino Nel pomeriggio ci si può spostare nella vicina Cavallino per una visita, tra natura e archeologia, nel Museo Diffuso Messapico alla scoperta del popolo che per primo istituì nel Salento, tra l'Età del Ferro e l'Età del Bronzo, un governo del territorio basato sulla polis. Dopo essersi affacciati dal Balcone sulla Storia ed essersi immersi in un tempo arcaico, facciamo una visita al bellissimo centro storico con la barocca Chiesa Madre dell'Assunta di fronte alla quale si erge il Palazzo Ducale Castromediani-Limburg. Eretto nel XV secolo, presenta un bellissimo portale attraverso il quale si accede al cortile interno dominato dalla grande statua del capostipite della famiglia Castromediano. All'interno sono degni di nota la Galleria, il salotto e la Sala delle Armi. Una visita merita senz'altro anche il Complesso monastico dei Domenicani con la sua chiesa barocca e il convento rinascimentale che oggi è sede dell’ISUFI, l'Istituto superiore universitario di formazione interdisciplinare di Lecce.

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