Castello Aragonese - sec. XIII - XV - XVIII

Il Castello Aragonese di Reggio Calabria, nei pressi della Chiesa di San Giorgio, è considerato uno dei maggiori simboli della città, di cui in varie occasioni ha rappresentato la forza politica e il coraggio. L’area collinare su cui si trova è un punto altamente strategico, conosciuto fin dall’età dei Greci e difeso da estese mura di cinta. La zona passò poi sotto il dominio romano, bizantino, normanno e svevo, con il quale sembra si possa iniziare a parlare dell’edificazione del castello vero e proprio, a pianta quadrata con quattro torri angolari. Successivamente, con gli Aragonesi, fu ulteriormente fortificato per volere di re Ferdinando, con l’aggiunta delle due torri circolari merlate e del fossato. Nel XVI secolo fu utilizzato come rifugio della popolazione per le incursioni saracene e poi come carcere con i Borboni. Nel 1922 la struttura è stata parzialmente demolita dal Comune perché non più agibile e per motivi urbanistici e oggi, dopo un lungo restauro, è utilizzata per eventi culturali ed è sede dell’Osservatorio dell’Istituto Nazionale di Geofisica. Indirizzo: Piazza Castello 89100 Reggio di Calabria – (RC)