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- Giardino di Ninfa

Fu con la donazione dell’Imperatore Costantino V Copronimo a Papa Zaccaria che nell’VIII secolo iniziò la storia di questo luogo chiamato all’epoca Marittima. Solo nell’XI secolo Ninfa assunse il ruolo di città e fra le varie famiglie che la governarono ricordiamo i Conti Tuscolo, legati alla Roma pontificia, e i Frangipani, sotto i quali fiorì l’architettura cittadina e crebbe la considerazione economica e politica di Ninfa, tanto che nel 1159 vi fu incoronato il pontefice Alessandro III. Nei secoli Ninfa subì altre razzie e saccheggi a causa di controversie legate alle famiglie baronali che volevano ottenerla.

Alla fine del 1300 la zona fu spopolata a causa della malaria che infestava la pianura pontina e la famiglia Caetani si trasferì a Roma. La città fantasma manteneva intatto il suo fascino tanto che nell’Ottocento venne etichettata come la “Pompei del Medioevo”.

Alla fine dell'Ottocento i Caetani tornarono nei possedimenti da tempo abbandonati. Ada Bootle Wilbraham con i suoi due figli, Gelasio e Roffredo, si occuparono di Ninfa decidendo di crearvi un giardino in stile anglosassone che ancora oggi possiamo ammirare.