- Appartamento del Priore
Il Priore, massima autorità ecclesiale della Certosa, eletto a scrutinio segreto dai suoi confratelli con il compito di occuparsi di diversi uffici spirituali e temporali, alloggiava in un’ala del complesso monastico alla quale si accedeva varcando un portone che rimaneva sempre chiuso.
Il suo appartamento era composto da ben dieci stanze, molto più complesso rispetto a quello destinato agli altri certosini. L’appartamento, oltre ai locali di servizio, disponeva di un archivio, di un accesso diretto alla Biblioteca, un bel giardino che taglia trasversalmente le celle dei novizi, la loggia affrescata da Francesco De Martino da Buonabitacolo e la cappella privata dedicata al patrono di Padula, ovvero San Michele Arcangelo, di cui possiamo ammirare la statua lignea del ‘600, mentre sulle pareti troviamo quattro dipinti ad olio che rappresentano alcuni episodi della vita del santo.