Chiesa del Carmine - sec. XVIII
Il centro di Galatina può essere definito un “Museo all’aperto” dove, con gli occhi abbacinati dal caldo sole mediterraneo, attraverso l’arte e l’architettura si osserva il fluire del tempo a cui sopravvivono le tracce più nobili e significative che sono racchiuse, come in uno scrigno, lungo i percorsi della storia.
E' in questo senso che si colloca la Chiesa del Carmine, una chiesa barocca situata nel tratto di mura all’incrocio delle vie Mezio, Turati e Siciliani, poco distante dai Giardini di Piazza Dante Alighieri, la cui prima edificazione risale alla metà del XVII secolo, in seguito all'insediamento in città dei Carmelitani.
La facciata si apre con il portale decorato con fregi vegetali, volute e testine alate che inquadrano il rilievo della Madonna del Carmine, mentre le ante lignee furono realizzate nel 1745 da Donato Costantino.
L'interno presenta un impianto ad aula unica con la volta a finti cassettoni arricchita da un affresco raffigurante l'Apparizione della Vergine a San Simone Stock, realizzato nel 1915 dal pittore Agesilao Flora. La chiesa inoltre è caratterizzata dall'imponente macchina settecentesca dell'altare maggiore con tela della Madonna del Carmine, tra le altre opere degne di nota ci sono il presepe, realizzato da Mauro Manieri del 1736, e il settecentesco organo.
Indirizzo: Via Turati
73013 - Galatina (Le)
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