Home

Preseleziona la ricerca

Chiesa del SS. Redentore - sec. XIX

La Chiesa del Santissimo Redentore di Ruvo di Puglia è stata costruita nel XIX secolo quando la popolazione locale, a seguito del terremoto del 1886, decise di far innalzare un nuovo edificio di culto. La prima pietra fu posta il 1 aprile del 1900. Il luogo fu consacrato al culto già due anni dopo ma i lavori terminarono solo nel 1955.

L’interno è composto da un’unica navata e lungo i muri laterali interni si delineano quattro cappelle per parte in cui sono contenute delle nicchie ricche di statue di santi quali Giovanna d'Arco, Santa Rita, San Francesco di Paola, la Madonna del Rosario, San Pio da Pietrelcina, San Giuseppe, San Giovanni Bosco, Sant'Anna, San Ciro, Santa Filomena, Santa Maria Goretti, Santa Barbara e la statua del Sacro Cuore di Gesù. Sul lato destro è presente un piccolo pulpito scolpito. Mentre il catino absidale è ampiamente decorato dal grande mosaico.

La chiesa fu costruita nello spazio lasciato libero dallo stallone dell’adiacente Castello Melodia, un luogo stretto, incastrato tra due palazzi. Il progettista, l’ingegnere Egidio Boccussi, pensò dunque ad una chiesa costituita da un’unica navata, con una facciata che rispecchiasse l’aspetto di un tempio con un porticato e sovrastato da un secondo ordine composto da nicchie e da un finestrone.

Nel 1960 la chiesa fu dotata di un organo composto da 1100 canne. Tra il 1995 e il 1996 il catino absidale fu totalmente rivoluzionato e decorato con un enorme mosaico che raffigura la Chiesa in cammino verso il Redentore.



Lascia un commento