"La Costa dei Saraceni": i comuni
La meravigliosa natura di questo tratto della costa calabrese contorna gli importanti siti archeologici testimoni della Magna Grecia
La Costa dei Saraceni è il lato sud-est della costa calabrese, dove le città sono concentrate intorno all’area del marchesato di Crotone, l’antica e splendida Kroton. Qui i bellissimi siti archeologici risalenti all’epoca della Magna Grecia attirano ogni anno moltissimi turisti, insieme allo splendido litorale con sabbia fina e fondali bassi e sabbiosi.
Cultura
L’area della Costa dei Saraceni è ricca delle testimonianze che ogni epoca ci ha lasciato in eredità, custodite in celebri siti archeologici, in splendidi luoghi di culto o in imponenti fortezze
Le meraviglie dell'antichità tra siti archeologici e musei
Un ipotetico itinerario archeologico in questa zona ricca di suggestivi reperti storici dovrebbe sicuramente iniziare dall’area di Capo Colonna, a breve distanza da Crotone, nella quale è stato realizzato l’omonimo Parco Archeologico con il Museo. Qui è possibile ammirare l’area in cui sono raccolti i reperti del celebre Santuario di Hera Lacinia, che era situato nell’Heraion Lakinion, uno dei più importanti luoghi sacri di tutta la Magna Grecia. I maggiori reperti sono però custoditi nel Museo Archeologico di Crotone, aperto nel 1969, che custodisce lo splendido e prezioso Tesoro di Hera, con un diadema e altri manufatti d’oro; all’interno del Museo di Crotone troviamo inoltre reperti che illustrano la storia della città e altri provenienti dal tempio di Apollo Aleo di Cirò. Quest’ultimo, scoperto nel 1923, portò alla luce una splendida statua acrolitica di Apollo, risalente alla metà del V secolo a.C. Altro interessante sito è quello di Le Castella, frazione del Comune Isola di Capo Rizzuto, che comunque è ancora da studiare in dettaglio; vi sono stati ritrovati resti di mura di cinta, forse risalenti ai crotoniati, costruiti con blocchi di calcarenite e riquadri in pietra. Spostandosi invece nei pressi del Comune di Borgia, vi possiamo visitare il Museo archeologico con i reperti del sito della romana Scolacium, attuale Squillace, mentre lo spazio espositivo di Catanzaro comprende collezioni dei siti di Strongoli, Crotone e Tiriolo.
Le meraviglie dell'età medievale e moderna tra luoghi di culto e fortezze
Così come per l’epoca antica, anche le successive hanno lasciato un notevole patrimonio culturale nelle città della zona in questione. Possiamo ad esempio ammirare la possente fortezza di Le Castella, territorio che secondo i racconti popolari prenderebbe il nome dalla presenza di altri castelli che in passato attorniavano quello attuale e che sarebbero sprofondati. La fortezza che è giunta a noi dovrebbe essere del XIII secolo, ma la struttura attuale risalirebbe agli Aragonesi, che nel XV secolo la rinforzarono. All’epoca aragonese è da attribuire anche l’odierna struttura del torrione che dà il nome a Torre Melissa, frazione di Melissa. La stupenda torre, che si distingue per la sua architettura raffinata, è uno dei simboli della zona; la datazione della costruzione è incerta, ma, come detto, fu certamente rimaneggiata dalla dinastia spagnola. Sono invece di probabile origine bizantina il Castello di Crotone, conosciuto come il Castello di Carlo V per le importanti modifiche da questi poi apportate, e il Castello dei Borgia della città di Squillace.
Tra le meravigliose chiese che in epoca medievale e moderna hanno arricchito i centri storici di questi abitati, due delle più belle sono il Duomo di Catanzaro, del XII secolo ma in seguito modificato, il cui interno è rivestito con pregiati marmi, e il Duomo di Crotone, anche questo di epoca antica ma rimaneggiato e ora in stile barocco. A Catanzaro è possibile visitare anche il Complesso Monumentale di San Giovanni, costruito con i resti del Castello, forse di origine normanna; il Complesso comprende anche l’omonima chiesa, costruita tra il XV e il XVI secolo, in cui è stato ritrovato un pregevole affresco della Madonna con Bambino.
I comuni
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