Il primo tratto della via Salaria: da Roma a Fidene
Roma
Un tour che riunisce tutte le sfumature della campagna romana che hanno potuto ammirare i viaggiatori dell'Ottocento...partendo dal centro di Roma, dove anticamente si trovava la Porta Salaria, percorrerete il tragitto dell'antica via del sale fino alla Riserva della Marcigliana che conserva ancora oggi l'aspetto di qualche secolo fa.
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Piazza Fiume
La “via del sale” è la più antica delle vie consolari. Anticamente, come dice il nome, era destinata al trasporto del sale dalla costa laziale alla Sabina, territorio fortemente legato all'origine di Roma. La strada cambiò spesso tracciato, ma in alcuni tratti è ancora riconoscibile la via originaria per la presenza di monumenti funebri che la fiancheggiavano (così come le altri grandi arterie fuori città). Sulla Salaria si trovavano importanti centri della valle tiberina come Antemnae, Fidenae, Crustumerium e Cures (Passo Corese). La via proseguiva fino alla costa adriatica, attraversando anche le difficili zone dell'Appennino.
Prendendo la Salaria dalle Mura Aureliane in prossimità di Piazza Fiume, dove anticamente si trovava la Porta Salaria, si prosegue fino a costeggiare Villa Ada.
Torre Salaria
La via prosegue attraversando l'Aniene sul Ponte Salario. Sulla sinistra si vede la struttura di una torre, risalente del XII secolo, il cui nome esatto è Torre del Canicatore, innalzata sul basamento di una tomba romana di I secolo d.C.. Lo scorcio di questo rudere, in cui elementi di epoche diverse si sovrappongono, è un'immagine rievocata spesso da artisti e viaggiatori celebri dell'Ottocento che tanto amarono la campagna romana e le sue suggestioni.
Al numero 825 della Via Salaria si trova l'Aeroporto dell'Urbe, aperto nel 1928. Oggi svolge funzione turistica, oltre ad essere un eliporto anche per numerosi mezzi della Protezione Civile.
Fidene
Nata sul colle di Villa Spada in età preromana, Fidene ha svolto sempre una funzione strategica, controllando i commerci tra Sabina, Etruria e Campania e dominando la via fluviale per eccellenza, il Tevere. Per questo fu uno dei primi centri ad essere conquistati dai romani.
Venendo dalla Salaria, uscite a destra su Via Cortona, proseguendo per Via Radicofani; sulla sinistra girate in Via San Gennaro fino a Piazza Stia da cui parte Via Quarrata. Prendendo questa strada arriverete alla ricostruzione di una capanna protostorica (IX secolo a.C.) nel luogo in cui fu ritrovata un'abitazione di quel periodo. Le visite sono su richiesta e in alcuni giorni dell'anno, pubblicati nel sito del Comune di Roma.
Riserva Naturale della Marcigliana
Proseguendo il percorso sulla Salaria, superato il GRA, si costeggia un'area verde che offre splendidi panorami: si tratta della Riserva Naturale della Marcigliana. La protezione della zona ha permesso di preservare questa piccola parte di campagna romana dove si trovano anche alcune aziende agricole ed importanti resti storico-archeologici. La Riserva è delimitata ad ovest dal corso del Tevere, a sud dalla Bufalotta, a nord dal Rio del Casale. Al suo interno si conservano antichi casali, inseriti nel paesaggio e che inglobano strutture preesistenti di età romana o medioevale. Il sito archeologico di Crustumerium, insediamento protostorico e centro romano nel cuore del parco, è per ora chiuso al pubblico.
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