Castello Ducale

Durante la dominazione normanna il Castello di Corigliano Calabro venne fatto edificare da Roberto il Guiscardo all’interno di un sistema difensivo fatto di avamposti e fortilizi realizzati tra il 1064 1080 nella Valle del Crati, per arginare il malessere suscitato dalla sua dominazione. Inizialmente la costruzione doveva servire solo per ospitare le sentinelle ed i corpi di guardia, ma nei secoli ha subito diverse modifiche soprattutto sotto gli aragonesi e gli angioini. Il primo adattamento venne realizzato da Roberto Sanseverino IV nella metà del XIV secolo. Secondo la tradizione nello stesso secolo il castello diede i natali a Carlo D’Angiò, futuro Carlo III re di Napoli. Fu nel XVII secolo sotto i Saluzzo che il castello venne trasformato in maniera radicale, dopo i consolidamenti dei secoli precedenti. I Saluzzo ne fecero la loro dimora e realizzarono la torretta ottagonale che sovrasta il mastio, la costruzione della Cappella di S. Agostino, la sistemazione del piazzale in­terno mediante due rampe di scale d'accesso. Nel 1735, fu una tappa del viaggio verso Palermo di Carlo III di Borbone. Ancora nell’800 il Castello subì vari rimaneggiamenti con la costruzione di nuove sale nel piano nobile. Oggi il Castello è aperto al pubblico. Al primo piano si trovano le antiche prigioni usate anche come dispense e per la raccolta dell’acqua piovana. Sul piano “ammezzato”, oltre il ponte levatoio si accede ad un corridoio con pareti dotate di feritoie, qui si trova la grande cucina ottocentesca in ghisa e l’antica Santabarbara. Il terzo piano è il Piano nobile, dove si trovava la Sala del Trono. Oggi le sale visitabili al piano nobile sono: la Sala da pranzo ricca di opere e di oggetti d’arte, in pieno stile ottocentesco con il grande  lampadario in ferro battuto che illumina la grande tavola imbandita con posate e ceramiche d’epoca, il Salone degli specchi, caratterizzato sulle pareti da grandi specchi racchiusi in cornici di stucco dorato e coperti ai lati da sontuosi broccati a trama d’oro che scendono su eleganti divani imbottiti e ricoperti di raso e con al soffitto grandi lampadari di cristallo di Boemia. La Camera da letto del barone, invece, conserva un antico camino in legno di noce e altri arredi originali. Oggi è utilizzata per la celebrazione di matrimoni civili. La Cappella di Sant’Agostino, infine, risale alla seconda metà del Seicento. Sopra l’altare marmoreo, nella parete di fondo, è collocato il trittico della Madonna delle Rose con ai lati Sant’Agostino e Sant’Antonio Abate (1872), opera del maestro Domenico Morelli, il più celebre ottocentista napoletano. Indirizzo: Piazza Guido Compagna 1 87064 Corigliano Calabro (CS) Orario Invernale: ore 9.00 - 13.00. 15.00 - 18.00. Orario Estivo: ore 9.00 - 13.00. 16.00 - 19.00. Chiuso il lunedì Tel: 0983/81635