Cattedrale San Michele - sec. V

Di origine medievale la Cattedrale di San Michele Arcangelo di Cariati era originariamente intitolata a San Pietro. La struttura, costruita nel V secolo d.C., ha subito nel corso del diciottesimo secolo lavori di ampliamento e ristrutturazione.  L’attuale denominazione fu assunta nel corso del 1741. Fu il vescovo di Cariati Nicola Golia che propiziò la trasformazione della chiesa in un tempio neoclassico e, nel 1857, inaugurò la nuova struttura realizzata dal maestro Carmine Ruggero, su disegno dell'architetto napoletano Orazio Dentice. La facciata è preceduta da un porticato, dal quale si erge il campanile, costruito nel 1649. Di particolare interesse architettonico è la cupola rivestita con mattonelle di maiolica policrome. Cupola che è stata recentemente restaurata, i lavori sono si sono conclusi nel dicembre del 2012. L'interno presenta tre navate, separate da massicce colonne ioniche, disposte in coppia. In ciascuna navata laterale si trovano tre altari. Di particolare interesse sono le cappelle dedicate a San Cataldo e al Santissimo Sacramento, quest’ultima dotata di un artistico altare marmoreo barocco, opera di scuola napoletana del ‘700. Sull’altare maggiore è posta una tela raffigurante l’Assunzione di Maria Vergine, opera del pittore calabrese Raffaele Aloisio. Ai lati del presbiterio sono collocati gli stalli di un prezioso coro ligneo settecentesco in stile barocco. Sul cielo della volta della navata centrale è il dipinto murale a tempera raffigurante San Michele Arcangelo che scaccia Lucifero e gli angeli ribelli dal Paradiso, opera eseguita nel 1912 dal pittore napoletano Luigi Taglialatela. Indirizzo: Corso XX settembre 87062 – Cariati (Cs)