Concattedrale di Tropea - sec. XII

Le notizie di cui si dispone inerenti alla storia della Concattedrale di Tropea, appartengono più alla tradizione orale che a documenti verificabili. La cosa certa è che  fu il primo luogo di culto della città di Tropea, probabilmente un piccolo sacello, successivamente demolito per rinforzare la difesa della città. Su un lato di Palazzo Toraldo si decise di costruire in sostituzione un edificio religioso più grande dedicato a Santa Maria del Bosco. L'avvento dei normanni, riportò Tropea al rito latino ponendo problemi liturgici nuovi che portarono alla costruzione di una nuova cattedrale. La vecchia cattedrale bizantina fu demolita dai gesuiti nel 1600 per edificare la loro chiesa barocca, l'attuale Chiesa del Gesù. Il nuovo Duomo in tufo e pietra lavica, a sviluppo longitudinale, a tre navate in forme arabo-normanne, fu trasformato in periodo barocco e l'edificio fu allungato di circa 12 metri. Subì molti danni dai vari terremoti finché negli anni trenta, durante il fascismo, si volle un restauro di ripristino durante il quale la facciata della Concattedrale e lo pseudoprotiro vennero ricostruiti. La facciata presenta un portale ad archeggio sopraelevato, mentre la fiancata sinistra è decorata da pseudo finestre murate ed un portale più piccolo decorato con l'effige della Madonna di Romania.   Indirizzo: Largo Duomo 89861 Tropea (VV)