Quartiere delle Ceramiche

Il Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie sorge lungo la Gravina di San Giorgio, ai piedi del Castello medievale Episcopio che ospita anche il Museo della Ceramica. Fin dal Medioevo in questa zona rupestre di Grottaglie si sono concentrate numerose botteghe artigiane dove ancora oggi si lavora e si produce la ceramica. I laboratori e i forni di cottura sono stati ricavati nella roccia di ambienti ipogei, utilizzati in passato come frantoi. In ciascuna bottega è possibile osservare le diverse fasi di lavorazione della ceramica e acquistare il prodotto finito. Grottaglie è l’unico centro ceramico pugliese protetto dal marchio D.O.C. ed inserita nel ristretto elenco delle 28 città della ceramica italiana. Due sono i principali prodotti della tradizione figulina grottagliese: i “Bianchi di Grottaglie”, manifattura artistica elitaria che utilizza lo smalto bianco, e quella rustica e popolare, caratterizzata da una tavolozza cromatica costituita dal verde marcio, giallo ocra, blu e manganese. Appartengono a questa produzione i “capasoni”, contenitori di notevoli dimensioni per il vino. Celebre è anche la produzione di fischietti in terracotta.