Chiesa del Purgatorio - sec. XVII

La Chiesa del Purgatorio, detta anche Chiesa di Santa Maria Consolatrice degli Afflitti, fu costruita nella seconda metà del XVII secolo. La facciata è in pietra calcarea, in stile tardo rinascimentale. Nell’ordine inferiore possiamo osservare quattro statue di santi racchiuse in quattro nicchie, divise da lesene con capitelli corinzi, e al centro il portale in legno. Sulla sommità della facciata, ai due lati, vi sono le statue di San Gioacchino e Sant’Anna. L’interno era originariamente impostato su pianta greca, la quale è stata poi trasformata in latina. E’ da notare l’altare di San Francesco da Paola, con una pala d’altare con San Francesco da Paola in preghiera, opera di Vito Calò, e il bellissimo gruppo scultoreo dell’Angelo Custode, realizzato in marmo di Carrara. In prossimità del presbiterio, ai cui lati troviamo le tele con Predica di San Paolo e Natività, possiamo ammirare un bellissimo pulpito del XVII secolo, in legno finemente intagliato. L’altare maggiore, del XVIII secolo, è in pietra scolpita e la tela retrostante raffigura l’Addolorata, anche questa opera di Vito Calò. La Chiesa del Purgatorio è visitata da tanti fedeli che si recano a pregare davanti alla bellissima immagine di Maria Santissima Addolorata, di Giulio Cozzoli, che è anche portata in solenne processione il venerdì precedente la Domenica delle Palme. La processione è organizzata dalla Venerabile Arciconfraternita della Morte, detta anche Arciconfraternita di Santa Maria del Pianto perché fondata, appunto, sul culto dell’Addolorata.