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Basilica Santa Maria degli Angeli

La Basilica di Santa Maria degli Angeli è stata fondata tra il 1569 e il 1679 per volere di Pio V, al fine di custodire l’insieme dei luoghi che, nella zona chiamata Porziuncola, nei pressi di Assisi, facevano parte del piccolo convento guidato da San Francesco. La Basilica, realizzata anche per accogliere i numerosi fedeli che vi accorrevano, fu progettata inizialmente da Galeazzo Alessi, ma dopo il terribile terremoto del 1832, che ne fece crollare gran parte, fu ricostruita da Luigi Poletti che comunque continuò a seguire l’idea del suo predecessore. La facciata, in stile barocco romano, è stata realizzata nel 1925-30 da Cesare Bazzani, mentre la bella statua della Madonna in bronzo dorato, posta in cima alla Basilica, è di Guglielmo Colasanti. All’interno della Basilica è custodita la piccola cappella di Santa Maria degli Angeli, che San Francesco, all’inizio del XIII secolo, decise di ristrutturare e di utilizzare come dimora, e attorno alla quale, successivamente, iniziò a riunire i primi frati con la fondazione dell’Ordine dei Frati Minori. La cappella, la cui architettura ha mantenuto la semplicità del restauro eseguito da San Francesco, è però arricchita da bellissimi affreschi: sulla facciata è possibile ammirare, nella parte superiore San Francesco che implora da Gesù e da Maria la concessione dell’indulgenza del Perdono, di Friedrich Overbeck da Lubecca, mentre nella parte posteriore il Calvario del Perugino; all’interno della cappella, l’altare è illuminato dalla tavola di Ilario da Viterbo Annunciazione e Storie del Perdono, del XIV secolo. Questa cappella, detta anche di Santa Maria della Porziuncola, si trova sotto la cupola. Dietro la chiesetta, nella zona dell’abside, possiamo osservare il bellissimo coro ligneo e il pulpito finemente intagliato da frati del XVII secolo. A destra del presbiterio vi è la Cappella del Transito, costruita nel luogo in cui San Francesco morì il 6 ottobre 1226: anche qui l’ambiente è magnificamente adornato dagli affreschi e dalla statua di San Francesco di Andrea della Robbia. Dalla sagrestia si accede ad un corridoio che porta al Roseto e alla Cappella del Roseto: questi luoghi sono legati alla tradizione secondo la quale una notte San Francesco, per vincere le tentazioni, si rotolò tra le spine di queste rose, che si trasformarono dando vita alla Rosa Canina Assisiensis, che ancora oggi continua a fiorire solo qui. Infine, annesso agli ambienti della Basilica vi è anche il bellissimo Museo, che espone numerose opere d’arte sacra, tra cui, nella seconda sala, l’icona San Francesco del Maestro di San Francesco, icona che, secondo la tradizione, sarebbe stata ricavata da quel ripiano dove il Santo dormiva e sul quale giacque dopo la morte, prima della sepoltura. Indirizzo: Piazza Porziuncola, 1 06081 Santa Maria degli Angeli – (PG) Telefono: 075 8051430 Fax: 075 8051418 Orari di apertura: Mattina dalle 06.15 alle 12.30 Pomeriggio dalle 14.30 alle 19.30