Pieve di Santa Maria

La Pieve di Santa Maria, conosciuta anche con il nome di Chiesa di Santa Maria della Pieve, è uno dei principali e importanti edifici religiosi della città di Arezzo. Situata nel centro storico, la sua meravigliosa facciata in stile romanico, composta da tre logge sorrette da colonnine, si affaccia su Corso Italia, mentre l’abside è rivolto su Piazza Grande. Sempre sulla facciata, si aprono tre portali strombati e sulla parte destra si erge la torre campanaria, detta dei cento buchi per via delle bifore che si aprono su ogni lato.  La grande abside semicircolare che prospetta su Piazza Grande, è decorata nella parte bassa con arcate cieche a tutto sesto, sormontate da monofore. L’interno si presenta ricco di edicole e cappelle, con un transetto posto di fronte al presbiterio. Splendido è il polittico del 1320, raffigurante la Vergine col Bambino e i Santi Giovanni Evangelista, Donato, Giovanni Battista e Matteo, opera di Pietro Lorenzetti. La cripta, illuminata dalle monofore dell’abside, conserva il busto reliquiario di San Donato del 1346, realizzato in argento dorato, smalti traslucidi e pietre preziose. L’attuale assetto della Pieve è il risultato degli importanti lavori di rifacimento realizzati nel 1560 da Giorgio Vasari, le cui spoglie riposano assieme a quelle della moglie Nicolosa de Bacci, in un’urna posta sotto il pavimento. L’altare che una volta occupava la cappella di famiglia, oggi si trova nella Badia delle Sante Flora e Lucilla.