Castello Arechi di Salerno

Il Castello Arechi, posto sulle alture del monte Bonadies, è una delle più imponenti costruzioni fortilizie dell’Italia Meridionale che sovrasta la città di Salerno. Studi archeologici hanno evidenziato come il Castello sia stato edificato intorno al VI secolo, ad opera di maestranze goto-bizantine. Ma è a partire dal VIII secolo, con il principe longobardo Arechi II che il Castello assume grande importanza militare, divenendo roccaforte difensiva della città. Il principe Arechi II, ben consapevole del potenziale difensivo offerto dalla posizione strategica della città, fece di Salerno la residenza della corte del ducato di Benevento. Il porto della città si trasformò nel fulcro dei commerci nel Mediterraneo e l’accesso al mare divenne il vertice di un sistema difensivo triangolare; un imponente muraglione scendeva dal Castello sino alle banchine sul mare, di fatto cingendo l’intera città di Salernum. In epoca normanna, angioina ed aragonese la struttura venne ampliata e fornita di ulteriori elementi di fortificazione. La fortezza non fu mai espugnata. Dopo un lungo periodo di abbandono in seguito all’unità d’Italia, il Castello divenne proprietà della Provincia di Salerno che intraprese lavori di restauro dopo l’alluvione del 1954. Dal Castello si gode un incredibile e suggestivo panorama sulla città e sull’intero golfo di Salerno. La struttura è circondata da un meraviglioso parco che prevede percorsi naturalistici. Nella zona restaurata è presente una sala mostre, un salone per conferenze ed un Museo; un primo nucleo espositivo dei materiali del Castello raccoglie ceramiche medievali e monete.