Castello degli Imperiali

Il Castello degli Imperiali fu edificato dai Longobardi intorno al X secolo e sorge sul punto più alto dell’antico nucleo urbano. Fa parte di un gruppo di quattro castelli costruiti sulla linea di confine tra il Ducato di Benevento e quello di Salerno. Fu proprio intorno al fortilizio che nacque l’antico villaggio, secondo la leggenda fu proprio in questi luoghi che Sant’Angelo apparve ai longobardi che in suo onore edificarono il fortilizio e favorirono l’insediamento del centro urbano. Fu durante la dominazione Normanna del 1076 che il fortilizio longobardo venne trasformato in Castello. Nella seconda metà del XVI secolo, invece, l’edificio fu oggetto di numerose ricostruzioni che contribuirono a mutarne l’aspetto medioevale, trasformandolo di fatto in una residenza gentilizia. Le trasformazioni più sostanziali furono volute dal Caracciolo nel XVI secolo e dal Principe Placido Imperiale nel 1768. Il terremoto del 1980 che segnò profondamente il paese dell’Alta Irpinia non risparmiò il Castello che subì così una profonda ristrutturazione. Nel XIX secolo la struttura è stata utilizzata prima come sede di tribunale e carcere, poi come sede dell'archivio notarile e di alcuni uffici della magistratura. La fortezza si presenta con alcuni tratti risalenti all'età normanna, quando fu munita di mura di cinta. Nella facciata si distinguono, in particolare, il cinquecentesco portale d'ingresso e un'importante epigrafe di epoca classica, incisa su di una grossa pietra rimpiegata come angolare, oltre ad una torre poligonale. Al suo interno sono custoditi reperti archeologici di epoca bizantina.