Lago di Paterno

A pochi passi dall’antico borgo medioevale di Castel Sant’Angelo si trova il lago di Paterno, l’antico lago di Cutilia, considerato dagli storici romani Plinio, Seneca e Varrone l’ombelico d’Italia. In questo luogo, ritenuto sacro alla dea Vacuna (la dea della Vittoria), venivano praticati i Ver Sacra, riti sabini che diedero origine a numerose popolazioni italiche come i Picerni, gli Irpini ed i Frentani.    Nei pressi del lago è presente un imponente complesso conosciuto come i Fornici o Terme di Tito, probabilmente in epoca romana uno dei principali impianti termali della zona. L’intera area, identificata come Aquae Cutiliae, si estende per quattro chilometri lungo il percorso della Salaria, tra le località di Caporio e il villaggio di Paterno. Il lago di Paterno trae origine dalla formazione di una dolina, una cavità superficiale dovuta a fenomeni carsici molto frequenti in questa zona. La presenza di un emissario sotterraneo è responsabile delle continue variazioni della profondità del lago, che oscilla tra i 37 e i 54 metri. Nelle vicinanze, sono presenti altri due laghetti di origine carsica: il Lago di Mezzo e il Lago Piccolo, anche noto come Pozzo di Burino.