Convento dei Cappuccini

Il Convento dei Cappuccini sorse una decina d’anni dopo quello domenicano, nella parte opposta del paese. La chiesa e il convento furono edificati nel 1588 grazie all’impegno del cappuccino Padre Cherubino. Per la sua costruzione si impiegarono reperti archeologici e materiale calcareo provenienti dall’antico casale di Casaboli. Il convento fu soppresso nel 1866 e il suo fabbricato insieme alla chiesa, il giardino e gli arredi sacri, furono concessi e consegnati al Comune di Noci. La chiesa, ora dedicata al Santissimo Nome di Gesù, nonostante i numerosi rifacimenti (in particolare quello degli anni ‘50), ha conservato la sua struttura originaria di una navata centrale con una laterale destra molto bassa e comunicante con la principale attraverso un ordine di tre archi. Nel catino dell'abside è collocato un mosaico, realizzato su disegno del pittore Enrico Gaudenti, raffigurante il Bambino Gesù con due angeli ai lati. In fondo alla piccola navata laterale è collocata la singolare cappella “grotta” dedicata alla Madonna di Lourdes, ricavata dai locali della vecchia sacrestia e costruita nel 1946 con pietra locale e autentiche stalattiti provenienti dalle grotte di Gemmabella e impreziosita dai graffiti murali del pittore Ciotti. A partire dal 2007, i locali dell'ex convento ospitano la Biblioteca Comunale intitolata a Monsignor Anastasio Amatulli, già parroco della chiesa del Santissimo Nome di Gesù.