Santuario di San Giuseppe da Copertino - sec XVIII

Il Santuario di San Giuseppe, luogo amatissimo dai copertinesi eretto in onore al Santo dei Voli, fu costruito per volere della cittadinanza a seguito della beatificazione di Fra Giuseppe Desa. Il progetto fu affidato dall’Universitas al maestro copertinese Adriano Preite, che la realizzò nel 1758 abbattendo parte delle mura e la vecchia Chiesa di San Domenico. L’edificio si sviluppa su pianta centrale e nel 1872 venne ulteriormente ingrandito con la realizzazione dell’attuale vano absidale ed il coro, opera del costruttore Quintino Lupo. Al suo interno sono custodite numerose reliquie del Santo tra cui il cuore, giunto a Copertino da Osimo il 7 aprile 1953. E’ possibile visitare la piccola e misera stalla nella quale venne alla luce Giuseppe Maria Desa, futuro San Giuseppe. Di fronte al Santuario, si trova la casa paterna di San Giuseppe, una piccola abitazione ad un solo vano, appartenuta a Felice Desa. In occasione della beatificazione del Santo di Copertino, la casetta, proprietà di privati, venne acquistata dai Frati minori che la convertirono in una cappella. Oggi si presenta con un altare e un quadro che rappresenta la madre del santo, Franceschina, sul letto di morte; nella scena, l’anziana donna è assistita dai figli Livia e Giuseppe.