Palazzo Gioia

Sorto secondo la leggenda sul luogo che un tempo ospitava il Castello normanno della Corato medioevale, Palazzo Gioia troneggia in Piazza Sedile, quello che tutt’oggi è considerato il centro della vita cittadina.  L’attuale edificio, costruito su progetto dell’architetto Mastropasqua di Giovinazzo a metà dell’Ottocento, si presenta all’esterno come un fabbricato unico separato dal resto delle abitazioni circostanti. Un bugnato massiccio evidenzia il basamento sul quale si aprono due portali sul Corso ed altri due su Piazza Sedile, uno dei quali compre in parte due “stadere”, gli emblemi della famiglia Carafa. A differenza della semplice struttura esterna, l’interno è organizzato in maniera più complessa di chiaro stampo eclettico ottocentesco. Il portone principale apre ad un ampio vano d’ingresso a cui fa seguito una doppia fila di colonne in stile egizio, in pietra scolpita a blocchi sovrapposti, che conducono al cortile interno. Due scaloni laterali si incontrano su un unico pianerottolo dal quale, percorrendo un’ulteriore rampa, si accede alla loggia con l’ingresso alla residenza.