- La vita dei pastori

Le tre sale successive sono dedicate ai pastori, ai luoghi e agli oggetti del loro lavoro e della vita quotidiana. La prima di queste sale raccoglie gli indumenti ed gli strumenti dei pastori abruzzesi, come le giacche in pelle di pecora o capra, i gambali e il bastone, detto “angine” ed utilizzato come appoggio o la borsa in pelle per trasportare gli agnelli appena nati. Nella sala sono esposti anche degli oggetti in legno intagliato, propri del mondo pastorale.

Nella sala successiva vengono rappresentate le antiche capanne che costituivano gli insediamenti dei pastori transumanti. Viene proposta la ricostruzione del villaggio di capanne di Colle Civita, in pietra nuda a secco, e nelle foto vengono rappresentate tutte le attività stagionali dei pastori, i cui relativi attrezzi tradizionali sono esposti nelle teche.

Nella terza sala dedicata alla vita e al lavoro dei pastori è posta una riproduzione a grandezza naturale di una capanna a tholos in pietra a secco, con i suoi pochi arredi: l’arciclocco per appendere il paiolo e il callaro con le friscelle di giunco per produrre il formaggio. Vicino alla capanna vi era lo stazzo, un recinto mobile a rete usato per tenere insieme il gregge e per proteggerlo.