Da Piazza Matteotti, attraverso Corso della Repubblica, si giunge alla Basilica di Santa Cristina il monumento più importante e ricco di Bolsena.
La Basilica si è sviluppata sull’area della sepoltura di Cristina, martire nel IV secolo. Nel corso del tempo il complesso monumentale ha subito notevoli aggiunte ed attualmente è composto da tre nuclei ben distinti: la Basilica di epoca medievale; la Cappella Nuova del Miracolo, edificata a partire dal 1693, e la Grotta di Santa Cristina con la Catacomba (IV-V secolo). Per la sua complessità e per l'accavallarsi degli stili è tra le strutture architettoniche religiose più notevoli dell'Alto Lazio, infatti dall'elegante facciata rinascimentale si passa ad un interno grandioso e sobrio, pregio delle basiliche romaniche, mentre dalla navata sinistra attraverso un portale marmoreo del sec. XI-XII si accede alla Cappella Nuova del Miracolo.
Qui sono conservate tre delle quattro pietre macchiate dal sangue prodigioso emanato dall'Ostia nel 1263: secondo la tradizione, infatti, un sacerdote fu assalito dal dubbio sulla reale presenza di Cristo nel pane e nel vino consacrati. Percorrendo la Via Cassia si fermò a pernottare presso la Chiesa di Santa Cristina e il giorno dopo, mentre celebrava la messa, nello spezzare l’ostia questa si trasformò in carne dalla quale stillava sangue, e delle gocce caddero sul marmo del pavimento e sui gradini dell’altare.
Indirizzo: Via Mazzini, 1
01023 - Bolsena (VT)