La Chiesa di San Biagio o Chiesa Matrice di Amantea è una costruzione barocca di forma basilicale a tre navate. L’edificio, all’esterno, mostra un’ampia ed armoniosa facciata con un portale maggiore e due minori, illustrati da decorazioni floreali e simboli sacri. Sul portone centrale spicca la lapide, recante lo stemma dei di Lauro, in ricordo della fondazione. Più in alto, si apre un elegante finestrone, coronato da un timpano. Ai lati si vedono due nicchie, occupate dalle dignitose statue di San Biagio e di Padre Pio da Pietralcina. Mentre sul retro emerge un piccolo campanile, sormontato da una cupola a tamburo. 

L’interno si presenta a croce latina con le navate separate da arcate ed abbellite da iscrizioni latine, da teste di cherubini e medaglioni con immagini sacre e con il soffitto e le pareti decorate da rosoni. Sull’ingresso è posta la cantoria con un organo del 1893. 

Al suo interno è possibile ammirare: l’Annunciazione attribuita a Giuseppe Pascaletti da Fiumefreddo, attivo a Roma nella prima metà del Settecento; la presentazione di Gesù al tempio, di autore anonimo; la settecentesca tela della Madonna fra i santi Teresa e Bernardo; la Madonna della Catena, un “olio” ottocentesco di Raffaele Aloisio d’Aiello Cal. Si possono, inoltre, ammirare un oleografico dipinto di San Biagio, posto sull’altare maggiore. La maestosa e dorata cornice lignea di questa tela è, invece, un capolavoro d’intaglio barocco, realizzato da bottega meridionale del XVII sec. Benché erosi dall’umidità, ancora si possono intravedere gli affreschi dell’altare, composti, negli anni ’30.

Indirizzo: Via Duomo
87032 – Amantea (Cs)