Chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo

Della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo la prima memoria è del 1193 quando fu consacrata dal Vescovo Corrado II, ma fu riedificata nel 1428, successivamente ristrutturata nel 1520 ed ampliata nel 1882. In stile gotico con contrafforti di pietra, conserva il campanile con l'originaria cuspide piramidale, e ai suoi piedi c'è il prato del vecchio cimitero con tre maestosi tigli e altrettanti tabernacoli che presentano una via Crucis di Valentino Rovisi, che fu allievo del Tiepolo a Venezia. L'interno è gotico e conserva ancora tracce della decorazione medievale; in particolare numerose sono le opere di Antonio Longo: nell'abside l'altare maggiore, l'adorazione dei pastori, l'ingresso al coro, la crocifissione; sulla parete sinistra un'apoteosi di S. Vigilio e una Madonna con Bambino e Santi. Sulla destra la Madonna dei sette dolori. Da notare inoltre  l'antipendio dell'altare di sinistra con un dipinto di F.S. Unterperger che rappresenta il martirio di S. Vigilio. Nell'abside c'è inoltre un'icona del '600, un Cristo e S. Pietro di Giuseppe Alberti e una Madonna con Bambino di F.S. Unterperger del 1737. Numerosi sono poi i dipinti e i gonfaloni del Longo che sono conservati nella sagrestia e nello studio, al piano della canonica. 

Indirizzo: 38030-Varena (TN)