Pozzo d'Antullo

Creatosi a seguito dello sprofondamento della volta di una cavità sotterranea presente a Collepardo, il Pozzo d’Antullo è una grande voragine carsica unica nel suo genere e per le sue dimensioni.

La sua circonferenza è di circa 300 metri per una profondità di 60. Con molta probabilità il fondo del Pozzo d’Antullo è collegato alle Grotte di Collepardo attraverso un sistema di cunicoli sotterranei.

Anticamente il Pozzo d’Antullo era adibito a pascolo per le pecore che venivano calate al suo interno all’inizio della primavera e lasciate incustodite fino all’inverno.

Secondo un’antica leggenda, narrata a Collepardo, l’area del pozzo era un tempo una grande aia dove alcuni contadini miscredenti, noncuranti della festa, iniziarono  a “battere” il grano il giorno dell’Assunta (15 agosto). Per intervento divino il tutto sprofondò fino a generare la cavità del pozzo. Oggi il Pozzo d'Antullo fa parte del Cammino di San Benedetto.