Chiesa dei Padri Liguorini
A pochi metri dalla Chiesa Collegiata del Santissimo Rosario si trova la Chiesa dei Padri Liguorini voluta da Filippo d'Angiò per i frati francescani nel 1322.
Nel 1854 i padri di Sant'Alfonso iniziarono la ricostruzione di tutto l'edificio ma non riuscirono a terminare i lavori perché nel 1861 furono costretti a fuggire dalla città a seguito dell’Unità d’Italia. Abbandonata e ridotta a deposito, solo dopo il definitivo ritorno dei liguorini la chiesa fu restaurata e completata.
La facciata ricalca elementi rinascimentali e l'interno è particolarmente ricco di stucchi e fregi dorati. A questo edificio infatti è stato dato l’appellativo di “chiesa d’oro” perché la luce, quando penetra all’interno attraverso i tredici finestroni, mette in risalto gli stucchi, i fregi dorati con oro zecchino e gli intarsi di madreperla, creando suggestivi effetti cromatici. Poi soprattutto spicca il trono di S. Alfonso con la statua del santo che è un tutt’uno con il maestoso altare maggiore che offre agli occhi del visitatore le mirabili allegorie di Fede, Speranza, Carità e Pietà, insieme con i putti che reggono i candelabri a forma di cornucopia.
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Commenti e suggerimenti dei visitatori:
Ricetta del maestro: si suggerisce la visione al buio con animo predisposto e sensibile alla qualità ed all'arte
Sono un cittadino nato a Francavilla Fon. di anni 74 nel 1963, per lavoro emigrai a Torino dove tuttora vivo. Sogno sempre le mie radici, grazie a questa tecnologie, accendo il compiuter e mi vedo tutte le parti dove giocavo da fanciullo, la scuola Aldo Moro dove ho fatto le elementari dato che sono un credente cattolico e ho tanta fede. Dicevo col computer mi vedo tutte le chiese, principalmente quella dove facevo il chirichetto, la chiesa del Carmine. Dalle volte quando vengo a Francavilla Fon. ospitando qualche amico di Torino, portandoli a visitare le chiese rimangono stupiti della chiesa dei Padri Liguori, quelli affreschi meravigliosi.